La Casa del Cinema è uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale per trasformare il capitale storico-culturale e identitario della città in investimento duraturo, per stabilizzare nel lungo periodo le produzioni cinematografiche, determinando crescita delle professionalità espresse dal territorio, occupazione specializzata nell’alta tecnologia (la riproduzione e distribuzione digitale, la realtà virtuale, la realtà aumentata, il projection mapping, la computer grafica, la serialità), passando per le potenzialità educative e formative della cultura visuale. Inoltre, il processo di valorizzazione è stato sintetizzato dall’elaborazione e registrazione del marchio esclusivo “Immagina Matera”, che compare nei titoli di coda o nei credits dei differenti prodotti come segno distintivo del lungo rapporto che lega la città al cinema e all’audiovisivo. “Con la Casa del Cinema gettiamo le basi concrete per dare il massimo supporto alle produzioni – ha affermato il sindaco, Domenico Bennardi -, anche perché sappiamo che, in particolar modo negli ultimi anni, si è andata sviluppando una inedita competizione tra territori, che ha anche favorito una maggior mobilità geografica delle produzioni cinematografiche. Il cinema ha la capacità di mobilitare consistenti risorse umane e finanziarie, favorendo di riflesso la nascita di nuove attività economiche e turistiche, per queste ragioni sempre più enti locali stanno adottando iniziative volte ad attirare produzioni audiovisive. L’istituzione della Casa del Cinema – ha aggiunto - per Matera rappresenta un importante passaggio che consentirà di acquisire una serie di apporti culturali, sociali e turistici di grande spessore, oltre che benefici correlati al territorio, con ricadute dirette, indirette e indotte derivanti da una simile attività”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido. “L’Amministrazione comunale punta a rafforzare le potenzialità del cinema come fulcro di una crescita culturale, professionale ed economica che coinvolga la città e l'intero territorio lucano – ha affermato l’assessore -. La Casa del Cinema offre la possibilità di aggregare tutte le culture cinematografiche, fornire spazi per co-working, seminari, presentazioni, mostre, proiezioni, archivi tematici e ad accogliere associazioni e imprese del settore. Vogliamo fare in modo di allungare la permanenza delle produzioni cinematografiche in città – ha concluso D’Oppido -, attraverso un supporto logistico più strutturato e ampio”.