L’atto sottoscritto in data odierna, alla presenza anche dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Roberto Cifarelli e dell’Assessore Comunale alle Politiche Sociali Mariangela Liantonio, darà il via al programma di inclusione lavorativa attraverso l’attuazione dei progetti di pubblica utilità per i 299 beneficiari del Comune di Matera.
Per i destinatari del reddito minimo di inserimento sono previste attività formative ed interventi al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
I beneficiari saranno assegnati, in funzione delle loro competenze e capacità, ai sei progetti di pubblica utilità del Comune di Matera:
1)Il capitale umano: valore aggiunto nella gestione dei beni culturali ed artistici;
2) Sosteniamo una comunità più sicura;
3) Il valore del supporto e della solidarietà;
4) La manutenzione della città;
5) Il monitoraggio delle risorse idriche locali;
6) Fare rete nelle attività manutentive.
Gli stessi, per poter percepire il beneficio dovranno essere impegnati per almeno 5 ore giornaliere sino alla concorrenza del limite massimo loro assegnato.
Attraverso questa misura di inclusione lavorativa si attua una tipologia di intervento di tipo preventivo che mira a contrastare il fenomeno dell’emarginazione sociale. Pertanto in questa misura si configura un duplice obiettivo: realizzare percorsi accompagnati di accesso al mondo del lavoro e favorire il benessere dei cittadini che abitano la nostra comunità.